Gli investimenti azionari hanno recentemente iniziato a suscitare un interesse crescente. Da oltre due anni si nota una tendenza dei britannici a passare dagli investimenti in depositi a quelli in borsa. È interessante notare che gli esperti ritengono che questa tendenza non potrà che intensificarsi. Ciò è dovuto a un evidente calo di fiducia nelle forme di investimento a basso rischio dei propri risparmi, a sua volta associato all’accelerazione dell’inflazione. Nelle circostanze attuali, gli investitori sono sempre più interessati alle azioni e desiderano imparare come funziona la borsa.

Titoli che guardano al futuro, vale a dire quali titoli?

La buona notizia è che i titoli delle grandi aziende britanniche sono orientati al futuro e molto probabilmente aumenteranno di valore in futuro. L’indice FTSE è cresciuto del 23% solo nell’ultimo anno, soprattutto grazie alle società nazionali di informatica e biotecnologia.

Ma che cosa sono i titoli forward-looking? In parole povere, si tratta di azioni che promettono un buon rendimento entro l’anno successivo. Gennaio è sempre un buon momento per investire in azioni, perché in questo periodo è più facile seguire l’andamento delle varie società nell’anno precedente, grazie all’emissione di relazioni annuali intermedie.

Come possiamo riconoscere questi titoli forward-looking su cui investire? La cosa più importante è riconoscere il potenziale della società di cui intendiamo acquistare le azioni. Possiamo dividere le società in due categorie:

1. Sviluppo costante – l’azienda si è sviluppata costantemente nell’anno precedente e molto probabilmente continuerà questa tendenza;
2. improvvisa tendenza al rialzo – l’azienda è stata molto stabile in termini di ricavi e crescita in passato; tuttavia, grazie alle circostanze attuali (acquisizione di un nuovo segmento di mercato, ingresso di un nuovo marchio, abbandono di un settore non redditizio, un nuovo contratto), ha buone prospettive per il futuro.

In linea di principio, le azioni di classe B possono essere considerate più rischiose ma anche più lungimiranti, mentre le azioni di classe A sono più sicure e stabili, ma producono potenzialmente meno profitti.

Caratteristiche dei titoli forward-looking

La cosa migliore da fare è definire le azioni forward-looking in base a ciò che non sono. Le azioni forward-looking non sono offerte da una società che:

1. ha un forte indebitamento, poiché l’indebitamento è un segnale di allarme per tutti i tipi di investimento. L’aumento del debito è il primo passo verso il collasso di un’azienda. Inoltre, è probabile che una società indebitata e in bancarotta non sia solvibile per i suoi azionisti;
2. paga agli azionisti dividendi significativamente superiori agli utili, poiché questa è un’altra forma di indebitamento. La società emette azioni con un profitto elevato per i suoi azionisti, incoraggiandoli così a investire nelle azioni per avere i fondi dalla loro vendita per continuare a operare. È probabile che una società di questo tipo si riprenda, grazie al capitale investito dagli azionisti, ma di solito è vero il contrario: il denaro ottenuto dalle azioni prolunga l’attività della società solo di poco, e la società è in procinto di crollare;
3. emette azioni molto frequentemente, in quanto si tratta di un altro modo per ottenere capitale aggiuntivo, utilizzato soprattutto dalle società non redditizie. Più azioni significano un prezzo più basso, poiché gli utili devono essere distribuiti a più azionisti.

Ora che sappiamo quali azioni non sono forward-looking, significa che tutte le altre promettono un rendimento maggiore? Sì e no.

 

Come riconoscerele azioni forward-looking?

Il modo più semplice per analizzare il potenziale di un titolo è utilizzare uno strumento come lo stock screener. Questo strumento permette di analizzare i dati di molte società contemporaneamente e di scegliere quelle più lungimiranti. Lo stock screener, nella sua forma di base, è uno strumento gratuito fornito da Google che dà accesso a molte borse valori contemporaneamente.

Ecco alcuni indici che dovrebbero interessarci:

1. Rendimento del capitale proprio (media quinquennale) (%);
2. Rendimento del capitale proprio (anno recente) (%);
3. Debito/patrimonio netto LT (anno recente) (%);
4. Tasso di crescita dell’utile netto a 5 anni;
5. Tasso di crescita del fatturato netto a 5 anni.

Se vogliamo investire solo in società britanniche, dobbiamo innanzitutto restringere la ricerca alla Borsa di Londra. Poi dovremmo occuparci delle singole razioni, una per una.

I primi due rappresentano il rendimento del capitale, ovvero quanto ha guadagnato la società rispetto al capitale detenuto negli ultimi cinque anni (5 yr avg) o nell’ultimo anno (recent yr). Ad esempio, il valore del 20% significa che l’azienda ha guadagnato 20.000 GBP per ogni 100.000 GBP di capitale detenuto. L’indicatore elimina quindi le società in perdita o che non realizzano utili sufficienti.

Il rapporto debito/patrimonio netto LT è stato concepito per eliminare dalla nostra lista le società eccessivamente indebitate. È improbabile che il debito di un’azienda di successo superi un quarto del suo capitale. Tuttavia, per sicurezza si può fissare un valore del 15-20%.

Gli ultimi due rapporti rappresentano gli utili degli ultimi cinque anni (al lordo e al netto delle imposte). Dopo aver ristretto la nostra ricerca, il risultato sarà un elenco di società prospere che probabilmente emetteranno azioni lungimiranti.

In quali azioni investire?

Dopo aver ristretto il numero di società, è necessario selezionare le tre-cinque posizioni più promettenti per diversificare il nostro portafoglio. La cosa migliore è cercare una società che stia subendo un aggiustamento delle azioni, il che significa che i titoli stanno subendo una correzione. Tuttavia, l’aggiustamento non deve superare il 20% del calo di valore, altrimenti si parla di inversione di tendenza.

È bene prestare attenzione alle opinioni degli esperti, che spesso non solo indicano i settori in cui vale la pena investire (quest’anno si tratta di finanza, informatica e biotecnologia), ma prevedono anche l’andamento di specifiche società. La decisione di investire in azioni presa da un investitore principiante dovrebbe essere dettata per l’80% dalle opinioni degli esperti e per il 20% dalle proprie analisi, mentre per un investitore esperto vale esattamente il contrario.

Azioni sull’esempio della Polonia e all’estero

CD Projekt, uno sviluppatore di videogiochi dalla crescita molto dinamica e l’unica azienda polacca a produrre ed esportare giochi AAA+, è stata la preferita dagli azionisti negli ultimi mesi. Si prevede anche il rimbalzo di W.Kruk, le cui azioni sono scese di valore negli ultimi mesi; tuttavia, grazie alla rapida tendenza al rialzo degli ultimi anni, il trend generale è in salita e offre l’opportunità di un buon investimento. La prognosi di Awbud, un’azienda del settore delle costruzioni, è altrettanto buona. In questo caso, l’aumento del prezzo dell’azione è dovuto alla partecipazione dell’azienda a un gran numero di gare d’appalto. È probabile che la tendenza di Awbud continui a intensificarsi.

Quando si parla di aziende straniere, le preferite sono quelle dell’Estremo Oriente. La società cinese Alibaba (proprietaria della popolare piattaforma AliExpress e della sua controparte locale Taobao) registra da anni profitti incredibili[AU1]  . Lo stesso vale per EIZO Corp, produttore giapponese di monitor per computer, presente alla Borsa di Tokyo. Grazie ai continui investimenti nell’hardware, le aziende dell’Asia orientale hanno evitato il crollo del mercato informatico che ha colpito le aziende europee e nordamericane nella seconda metà degli anni Duemila e sono ora fiorenti concorrenti dei marchi occidentali.

Anche se non esiste una risposta chiara su come investire in azioni, attenersi ad alcune regole elementari sarà sicuramente una soluzione sensata per qualsiasi investitore principiante. L’abilità di base è soprattutto la capacità di distinguere le aziende promettenti e orientate al futuro da quelle che non meritano la nostra attenzione. È la capacità di selezionare le azioni giuste che può generare fino a dieci volte il reddito annuale di alcuni fortunati investitori. Di conseguenza, le azioni diventano un altro elemento importante per rispondere alla domanda su cosa investire.

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 [AU1]podane przykłady są z rynku polskiego, a lokalizacja jest na UK